“Il Mare sintesi tra culture - la Sicurezza Marittima dell’alto mare come presupposto di pace e benessere internazionale
La nostra nazione può vantare, sin dall'antichità, un efficiente e rapido sviluppo della navigazione.
Questa crescita istantanea ha reso possibile non solo l'esercizio del commercio, e con esso la nascita delle prime forme di economia, ma anche e soprattutto la capacità dell'Italia di uscire vittoriosa da numerosi scontri navali riguardanti, in particolar modo, le due Guerre Mondiali.
L'esistenza di una storia tanto significativa spiega la presenza di una tradizione e di un patrimonio culturale altrettanto ampi e rilevanti.
Una cultura che la Marina Militare si preoccupa puntualmente di preservare attraverso una continua rivalorizzazione del proprio percorso storico e dei piccoli e grandi atti di eroismo compiuti dai propri marinai, per consentire anche ai marinai di oggi di scrivere il continuo di questa lunga storia.
Il modulo punta ad esplicitare le diverse dinamiche in cui si innesta il ruolo della Marina Militare come custode delle libertà e della legalità in mare, trattando i seguenti argomenti:
- Il concetto strategico della libertà di navigazione e del commercio marittimo, motore imprescindibile per l’economia e la sicurezza delle comunità.
- Le fragilità dell’ambiente marino facilmente suscettibile di minacce e ruolo della Marina Militare nella lotta/contrasto al terrorismo marittimo – pirateria, con specifico riguardo al Africa Occidentale – Golfo di Guinea e Golfo di Aden - allo Human Traffiking – alla proliferazione degli armamenti di distruzione di massa.
- Attività dello Strumento marittimo della Marina Militare (OMS, IRINI, SEA GUARDIAN, ATALANTA, GABINIA) mediante le quali fare da cassa di risonanza non solo alle finalità di salvaguardia delle missioni ma anche dello spirito di sacrificio e del senso del dovere degli equipaggi.
- La salvaguardia della vita umana in mare.