EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA LEGALITA'
Concorso di idee “Vittime del Dovere nella Costituzione: Art. 11 - La Pace è un bene prezioso: il ruolo delle Vittime del Dovere nella difesa dei valori civili e democratici”

Scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia - A.S. 2023/2024

L’Associazione Vittime del Dovere, di concerto con il Ministero dell'Istruzione e del Merito, ripropone il Concorso di idee destinato a tutti gli studenti italiani dal titolo “Vittime del Dovere nella Costituzione: Art. 11 - La Pace è un bene prezioso: il ruolo delle Vittime del Dovere nella difesa dei valori civili e democratici”.

Partecipare all’iniziativa è molto semplice: a seguito della divulgazione dell’iniziativa sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, gli studenti, con l’ausilio dei loro docenti, dovranno svolgere degli elaborati di tipo collettivo o individuale, aventi come focus il seguente tema:

Art. 11 - La Pace è un bene prezioso, il ruolo delle Vittime del Dovere nella difesa dei valori civili e democratici

Costituzione, articolo 11 - “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.

La nostra Costituzione sancisce, dopo le barbarie della Seconda Guerra mondiale, un messaggio di pace attraverso l’art. 11 “ L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.

Ad ogni livello che sia sovranazionale, nazionale, regionale oppure locale, possiamo assistere a modi contrapposti di affrontare un conflitto operando da un lato grazie alla cultura della pace e del rispetto dell’altro, dall’altro vessando mediante il disvalore dell’aggressività e della prevaricazione.

Proprio questo articolo stabilisce e impone, in occasione di deleterie e perniciose conflittualità, un modus operandi che si traduce in un confronto costruttivo e in una ponderata mediazione.

Quindi per avere la pace non basta ripudiare la guerra ma, come precisa la seconda parte dell’art. 11, occorre l’impegno da parte di tutti, dalla nazione più grande e potente al singolo uomo, affinché vi sia la riscoperta di principi quali la legalità, la giustizia, la solidarietà e il rispetto degli altri.

La Pace è un bene prezioso, che ci è stato donato da chi si è sacrificato o attualmente si abnega per essa. Ci è stata consegnata proprio da quegli uomini e da quelle donne che hanno difeso i valori fondamentali, al punto di giungere all’estrema e spesso consapevole rinuncia della propria vita in favore della sicurezza altrui. Il dono prezioso e nobile di sé stessi per garantire il bene collettivo.

Le Vittime del Dovere sono Servitori dello Stato, caduti in attività di servizio, o rimasti invalidi per ferite riportate in conseguenza di azioni criminose, di qualunque matrice, o in servizio di ordine pubblico, in operazioni di polizia preventiva o repressiva, oppure nello svolgimento di attività di soccorso. Numerose sono le storie di quanti, nello svolgimento dei propri compiti istituzionali, in territorio nazionale o internazionale, sono stati difensori e fautori di pace; hanno insegnato attraverso l’esempio concreto e diretto, l’importanza di difendere i più alti valori della nostra Nazione.

Prendendo spunto da queste riflessioni, oppure da considerazioni di carattere personale, narra uno o più episodi di vita di una Vittima del Dovere che ti ha colpito e, contestualmente, approfondisci il dovere collettivo di essere costruttori di pace.

I giovani partecipanti potranno sbizzarrirsi seguendo le proprie attitudini: temi, racconti, poesie, sceneggiature, disegni, fumetti, poster, manifesti, spot, canzoni e persino cortometraggi. Nella valutazione degli elaborati sarà verificata la coerenza con la tematica proposta, l’originalità, la motivazione al progetto e l’impatto comunicativo. Per gli elaborati testuali si valuterà la correttezza ortografica, sintattica e grammaticale. Per quelli grafici l’accuratezza, la tecnica, la completezza e la precisione nell’esecuzione. Per i multimediali la tecnica e la complessità di realizzazione.

I lavori più meritevoli verranno premiati con una borsa di studio per l’acquisto di materiale didattico.

LOCANDINA

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