Scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia - A.S. 2022/2023
L’Associazione Vittime del Dovere, di concerto con il Ministero dell'Istruzione e del Merito, ripropone il Concorso di idee destinato a tutti gli studenti italiani dal titolo “Vittime del Dovere nella Costituzione: Art. 4 - Il Lavoro è diritto e dovere"
Partecipare all’iniziativa è molto semplice: a seguito della divulgazione dell’iniziativa sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, gli studenti, con l’ausilio dei loro docenti, dovranno svolgere degli elaborati di tipo collettivo o individuale, aventi come focus il seguente tema:
La nostra Costituzione definisce l’Italia come “Repubblica democratica fondata sul lavoro” (art. 1) e precisa all’art 4 “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.”
I due principi affermati sono complementari.
Il lavoro infatti è un diritto di tutti i cittadini e la Repubblica lo deve rendere effettivo, garantendone possibilità di accesso e tutele in caso di impossibilità.
Al contempo, il lavoro è un dovere che ogni cittadino è chiamato ad adempiere, svolgendo un’attività o una funzione che contribuisca al progresso materiale o spirituale della società, secondo le proprie possibilità e inclinazioni.
Le Vittime del Dovere sono Servitori dello Stato, caduti in attività di servizio, o rimasti invalidi per ferite riportate in conseguenza di azioni criminose, di qualunque matrice, o in servizio di ordine pubblico, in operazioni di polizia preventiva o repressiva, oppure nello svolgimento di attività di soccorso; sono tutti coloro che coscienti delle responsabilità assunte e dell'importanza che il proprio lavoro riveste a tutela della sicurezza degli altri, sono giunti anche a sacrificare la vita per adempiere ai propri compiti istituzionali.
Molteplici sono le storie di donne e uomini straordinari, nobili esempi di atti di coraggio e di spirito di sacrificio dimostrati durante il proprio lavoro svolto al servizio dello Stato. Le Vittime del Dovere rappresentano la massima espressione e sublimazione del concetto di abnegazione per il lavoro.
Prendendo spunto da queste riflessioni, oppure da considerazioni di carattere personale, narra uno o più episodi di vita di una Vittima del Dovere che ti ha colpito e, contestualmente, approfondisci cosa rappresenta per te il principio costituzionale di diritto al lavoro coniugato al senso del dovere.”
I giovani partecipanti potranno sbizzarrirsi seguendo le proprie attitudini: temi, racconti, poesie, sceneggiature, disegni, fumetti, poster, manifesti, spot, canzoni e persino cortometraggi. Nella valutazione degli elaborati sarà verificata la coerenza con la tematica proposta, l’originalità, la motivazione al progetto e l’impatto comunicativo. Per gli elaborati testuali si valuterà la correttezza ortografica, sintattica e grammaticale. Per quelli grafici l’accuratezza, la tecnica, la completezza e la precisione nell’esecuzione. Per i multimediali la tecnica e la complessità di realizzazione.
I lavori più meritevoli verranno premiati con una borsa di studio per l’acquisto di materiale didattico.