Scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia - A.S. 2021/2022
L’Associazione Vittime del Dovere, di concerto con il Ministero dell'Istruzione, ripropone il Concorso di idee destinato a tutti gli studenti italiani dal titolo “Le Vittime del Dovere e il principio costituzionale di uguaglianza"
Partecipare all’iniziativa è molto semplice: a seguito della divulgazione dell’iniziativa sul sito del Ministero dell’Istruzione, gli studenti, con l’ausilio dei loro docenti, dovranno svolgere degli elaborati di tipo collettivo o individuale, aventi come focus il seguente tema:
L’articolo 3 della Costituzione prevede una delle regole fondamentali di ogni Stato di diritto: il principio di uguaglianza.
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Il primo comma dell’articolo 3 pone il principio dell’uguaglianza formale tra i cittadini, quale regola fondamentale di ogni Stato di diritto, che si può sintetizzare anzitutto nella parità formale senza discriminazione alcuna tra tutti i cittadini. Il secondo comma sancisce, invece, il principio dell’uguaglianza sostanziale, secondo cui è compito preciso dello Stato eliminare gli impedimenti di ordine economico e sociale che di fatto limitano la libertà e l’uguaglianza dei cittadini.
Le Vittime del Dovere sono i rappresentanti delle Istituzioni che hanno perso la vita per affermare i diritti di libertà, giustizia e democrazia su cui si fonda la nostra Repubblica; in particolare, ci riferiamo ad appartenenti alle Forze Armate, Forze dell’Ordine e Magistratura. Essi rappresentano un’irrinunciabile eredità, in quanto possono essere considerati patrimonio etico nazionale da difendere e preservare, poiché per le generazioni future sono fonte di ispirazione e di insegnamento dei principi di legalità e giustizia. Servitori dello Stato, caduti in attività di servizio, o rimasti invalidi per ferite riportate in conseguenza di azioni criminose, di qualunque matrice, o in servizio di ordine pubblico, in operazioni di polizia preventiva o repressiva, oppure nello svolgimento di attività di soccorso, nel corso della storia italiana si sono dimostrati il baluardo del principio di uguaglianza. Infatti, tutte le Vittime del Dovere, unite da spirito di solidarietà e in ossequio ai principi costituzionali, hanno compiuto atti di coraggio per tutelare i diritti della collettività e dei singoli, arrivando ad immolare la vita per espletare i propri compiti istituzionali al servizio del nostro Paese.
Durante il tuo percorso scolastico hai sicuramente avuto occasione di ascoltare o leggere fatti di cronaca più o meno noti, che riguardano le Vittime del Dovere; analizza le vicende dal punto di visto storico, sociologico ed umano, riscoprendo casi specifici in cui il sacrificio delle donne e degli uomini che hanno servito la nostra Nazione è stato compiuto per affermare il principio di uguaglianza. Racconta le loro storie e sviluppa approfondimenti e considerazioni in ordine al principio costituzionale proposto che viene garantito e tutelato grazie allo spirito di abnegazione che con traddistingue le Vittime del Dovere.
I giovani partecipanti potranno sbizzarrirsi seguendo le proprie attitudini: temi, racconti, poesie, sceneggiature, disegni, fumetti, poster, manifesti, spot, canzoni e persino cortometraggi. Nella valutazione degli elaborati sarà verificata la coerenza con la tematica proposta, l’originalità, la motivazione al progetto e l’impatto comunicativo. Per gli elaborati testuali si valuterà la correttezza ortografica, sintattica e grammaticale. Per quelli grafici l’accuratezza, la tecnica, la completezza e la precisione nell’esecuzione. Per i multimediali la tecnica e la complessità di realizzazione.
I lavori più meritevoli verranno premiati con una borsa di studio per l’acquisto di materiale didattico.