Scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia - A.S. 2020/2021
L’Associazione Vittime del Dovere, di concerto con il Ministero dell'Istruzione, ripropone per il secondo anno il Concorso di idee destinato a tutti gli studenti italiani dal titolo “Vittime del Dovere nella Costituzione: diritti inviolabili e doveri inderogabili, due facce della stessa medaglia".
Partecipare all’iniziativa è molto semplice: a seguito della divulgazione dell’iniziativa sul sito del Ministero dell’Istruzione, gli studenti, con l’ausilio dei loro docenti, dovranno svolgere degli elaborati di tipo collettivo o individuale, aventi come focus il seguente tema:
L’articolo 2 della Costituzione stabilisce che “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.”
Sono considerati diritti inviolabili le libertà e i valori fondamentali della persona, comunque intrinsechi alla natura dell’essere umano. La solidarietà è uno dei valori fondanti della nostra Repubblica, è alla base della convivenza civile e rappresenta un dovere inderogabile. Quando si parla di diritti inviolabili, contestualmente si fa riferimento ai doveri di “solidarietà politica, economica, sociale”, perché lo scopo è quello di assicurare l’autonomia e la dignità della persona mediante la promozione della necessaria solidarietà sociale.
La convivenza civile, condizione connaturata alle necessità di socialità dell’uomo, viene costruita anche sul principio di “solidarietà” che consente l’effettività dei diritti, esercitati di fatto solo se ne esistono le indispensabili condizioni. Nessuno è solo, ma soprattutto nessuno deve essere lasciato solo.
Le Vittime del Dovere sono, secondo la legge nazionale, gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, deceduti o rimasti invalidi in azioni di contrasto alla criminalità comune, alla criminalità organizzata e al terrorismo, nel corso di servizi di ordine pubblico, di tutela della pubblica incolumità, in attività di soccorso oppure in particolari condizioni ambientali od operative. Essi posso essere definiti, senza dubbio, come l’esempio più spiccato del dovere inderogabile di solidarietà previsto dall’articolo secondo della nostra Carta costituzionale. Nella storia del nostro Paese il loro sacrificio e il loro esempio hanno garantito a tutti i cittadini di poter esercitare quei diritti inviolabili posti in evidenza dalla Costituzione.
Ti sarà di certo capitato di assistere a eventi in cui si è affermato il principio della solidarietà, ma di sicuro, uno in particolare, ti sarà rimasto maggiormente impresso nella memoria. Descrivendo tale episodio, alla luce della contiguità tra il valore della dignità e della tutela della persona, individua il risvolto sociale del principio di solidarietà che hai potuto cogliere in quel caso specifico.
I giovani partecipanti potranno sbizzarrirsi seguendo le proprie attitudini: temi, racconti, poesie, sceneggiature, disegni, fumetti, poster, manifesti, spot, canzoni e persino cortometraggi. Nella valutazione degli elaborati sarà verificata la coerenza con la tematica proposta, l’originalità, la motivazione al progetto e l’impatto comunicativo. Per gli elaborati testuali si valuterà la correttezza ortografica, sintattica e grammaticale. Per quelli grafici l’accuratezza, la tecnica, la completezza e la precisione nell’esecuzione. Per i multimediali la tecnica e la complessità di realizzazione.
I lavori più meritevoli verranno premiati con una borsa di studio per l’acquisto di materiale didattico.